Gastroscopia (EGDS)
CHE COS’E’?
L’esofago-gastroduodenoscopia è una procedura che permette di esaminare la parte superiore dell’apparato digerente (esofago, stomaco, duodeno). Viene comunemente richiesta per sintomi come dolore addominale, bruciore, vomito, inappetenza, difficoltà digestiva, dimagramento, anemia. Questo esame consente la diagnosi di patologie infiammatorie (esofagite, gastrite, ulcere) e neoplastiche e, laddove necessario, è possibile ottenere un prelievo di tessuto per migliorare l’accuratezza della diagnosi (presenza di Helicobacter Pylori, caratterizzazione istologica di gastrite, ulcere e neoplasie).
COME SI SVOLGE?
Prima di cominciare l’esame, il personale medico/infermieristico Le richiederà informazioni sulla sua storia clinica (patologie in atto e pregresse, interventi chirurgici), farmaci assunti ed eventuali allergie. Al termine della raccolta di queste informazioni, Le verrà chiesto di firmare un consenso informato dove Lei dichiarerà di aver compreso eventuali rischi/complicanze della procedura, eventuali alternative diagnostico/terapeutiche al trattamento proposto e conseguenze rispetto alla mancata esecuzione dell’esame.
La preparazione all’esame viene effettuata da parte di un infermiere che inserirà un catetere venoso per la somministrazione dei farmaci. Previa acquisizione del Suo consenso, Le verrà somministrato un farmaco sedativo (midazolam), eventualmente associato al propofol, al fine di provocare un rilassamento durante la procedura e rendere più tollerabile la stessa.
I Suoi segni vitali (pressione arteriosa, saturazione dell’ossigeno nel sangue, frequenza cardiaca) verranno monitorati prima, durante e dopo l’esame. E’ previsto inoltre un supplemento di ossigeno che Le verrà somministrato attraverso una apposita cannula posta a livello del naso. Le protesi dentarie devono essere rimosse per ragioni di sicurezza.
La procedura dura dai 10 ai 20 minuti e viene eseguita sul fianco sinistro. Viene posizionato un boccaglio tra i denti per evitare di danneggiare lo strumento. Il gastroscopio è un tubo flessibile del diametro di circa un centimetro con all’estremità una telecamera che consente al medico di vedere all’interno degli organi ed eventualmente si eseguire biopsie o asportazione di lesioni polipoidi e non polipoidi.
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